![In un post su Instagram inneggiava a Hitler, avviato l’iter per il licenziamento della prof di matematica di Treviso In un post su Instagram inneggiava a Hitler, avviato l’iter per il licenziamento della prof di matematica di Treviso](https://i2.wp.com/www.repstatic.it/content/nazionale/img/2023/11/12/211604938-b92ad721-0d28-4c7d-a31f-afacee4a1a28.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Aveva scritto un post, subito cancellato, cosa che però non ha impedito a una studentessa di immortalarlo in uno screenshot, in cui esprimeva un profondo odio antisemita: “Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei”. Hanane Hammoud, docente di matematica di origini libanesi, insegnante in una delle scuole superiori più prestigiose del Veneto, l’istituto internazionale privato H-Farm di Roncade (Treviso), adesso perderà il lavoro. La scuola ha avviato l’iter di “licenziamento per giusta causa”. Con grande dispiacere: Hanane Hammoud che insegna in H-Farm dal 2021, ha studiato matematica a Beirut per quasi 10 anni, per poi specializzarsi all’Università americana di Dubai. Ed era ritenuta un’ottima insegnante.
![](https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2023/11/12/172924337-b832a56c-7ac6-4701-af48-09a3ece8dd91.jpg)
![](https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2023/11/12/172924337-b832a56c-7ac6-4701-af48-09a3ece8dd91.jpg)
Subito dopo il post, giovedì scorso, che aveva che rapidamente fatto il giro di genitori e insegnanti, finendo in presidenza, la scuola aveva sospeso la docente per 10 giorni, il massimo possibile a livello legale in quella fase. Per la scuola è impossibile che dopo un gesto del genere l’insegnante possa tornare in aula.
La professoressa 41enne, subito dopo il post, ha partecipato a diversi incontri con il preside Conan De Wilde e gli studenti, spiegando che lei, di origine libanese, era rimasta molto scossa psicologicamente dalla guerra in Israele e Palestina. Scusandosi. E sottolineando come si sia trattato di un errore. Ma la scuola è stata inamovibile. E ora procederà al licenziamento.
Intanto l’istituto è stato preso di mira: tantissime le mail inquietanti – di minacce e insulti – ricevute. Tanto che a interessarsi della vicenda adesso sono anche Digos e carabinieri. C’è il timore che l’istituto diventi il target di qualche fanatico.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-11-12 20:16:06 ,www.repubblica.it